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Storia Polinesia

L'origine degli insediamenti umani nella Polinesia costituisce uno degli enigmi, finora irrisolti degli studiosi.
Sostanzialmente ci sono due tesi:
La prima sostiene che alcune tribù insediatesi in India si spostarono sempre piu' a est incalzate dai nemici fino a raggiungere l'attuale Polinesia.
Una seconda tesi sostiene invece che la migrazione iniziò da popolazioni sudamericane, tra l'altro a suffragio di questa teoria venne, nel 1947, eseguito da Thor Heyerdahl un particolare esperimento. Egli infatti si costruì una piccola zattera "Kon-Tiki" con legno di balsa sul tipo di quelle che usavano gli incas, salpò da Callao in Perù e trasportato dalla Corrente di Humboldt, il 30 luglio del 1947 avvistò l'isola di Puka Puka nell'arcipelago delle Tuamotu e dopo una settimana, giunse a Raroia compiendo in 101 giorni 4300 miglia nautiche.
Secondo la mitologia Maori intorno al 1500 A.C. il popolo "dalle grandi canoe" si insediò in Nuova Guinea, poco dopo nelle Fiji, cento anni dopo erano a Tonga, e nel 1000 A.C. alle Samoa, e così via: ogni volta che un gruppo di arditi navigatori partiva per colonizzare nuove terre. Procedendo di questo passo intorno al 500 A.C. arrivarono nella attuale Polinesia francese.
Queste popolazioni vissero isolate dal resto del mondo fino al 1500 D.C., periodo in cui in europa c'era la corsa alla scoperta di nuovi mondi in cerca di gloria e ricchezze.
Già nel 1521 le isole dellarcipelago delle Tuamotu vennero raggiunte dagli europei, ma fu soltanto nel 1595 che si stabilì il primo contatto umano tra gli indigeni e navigatori europei.
In questa circostanza gli abitanti delle isole Marchesi scoprirono sulla propria pelle le armi da fuoco. Gli spagnoli infatti lasciarono dietro di loro centinaia di morti e la sifilide, ma anche loro non ebbero miglior sorte. Dovette passare un secolo e mezzo prima che qualche altro europeo si affacciasse in quegli orizzonti.
Fù così che nel 1767 gli inglesi capitanati da Samuel Wallis giunsero a Tahiti incontrando forti resistenze dalle popolazioni locali che però dovettero ripiegare sotto il fuoco dei cannoni.
Pochi mesi dopo giunsero, sempre a Tahiti, due navi francesi al comando di Louis-Antoine de Bougainville che fù anche il primo a riportare indietro in europa il primo polinesiano Ahutoru.
Poco tempo dopo fù ancora la volta degli inglesi stavolta comandati da James Cook che vi tornò più volte negli anni successivi fino a morire alle Hawaii nel 1779.
Della storia polinesiane fa parte anche un episodio reso celebre da molti film famosi, "l'ammutinamento del Bounty".
Nel 1797 il cristianesimo cominciò a diffondersi e fare proseliti in Polinesia.
 
 
 
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